Quando-viene-Pagata-la-Prima-Rata-della-Pensione-Quota-100

Il pensionamento sembra un traguardo irraggiungibile? E se esistesse, invece, un modo per anticiparlo? Di opzioni in tal senso in realtà ne esistono: dalla pensione anticipata a Opzione Donna, fino a Quota 100. Quest’ultima, in particolare, è nota per essere stata al centro di un acceso dibattito politico e sebbene se ne chieda la cancellazione, per il 2022 è ancora possibile farne ricorso ma a date condizioni. 

Prima di procedere, però, è bene ricordare che andare in pensione in anticipo rispetto alle modalità ordinarie ha delle conseguenze, specie per quanto riguarda l’importo pensionabile che, come si può immaginare, viene corrisposto in misura minore rispetto ad una pensione “normale”.

Cos’è Quota 100 e quando viene pagata

Introdotta con DL 04/2019, per Quota 100 si intende una modalità di erogazione pensionistica spettante a lavoratori autonomi e dipendenti che, entro il 31 dicembre 2021, abbiano raggiunto i 62 anni di età e 38 di anzianità contributiva. 

Sebbene sia nata come formula sperimentale valida per il periodo 2019-2021, è stata riconosciuta la possibilità di andare in pensione con Quota 100 anche nel 2022, purché sussistano i requisiti minimi per richiederla (vale a dire l’età anagrafica e contributiva). 

Chi può farne richiesta? Non tutti i lavoratori, infatti, possono andare in pensione con questa formula; ad esempio, ne sono esclusi il personale delle forze di Polizia e di Polizia penitenziaria, quelli dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza.

Essa è rivolta invece a tutti gli iscritti (sia del settore pubblico che privato) all’AGO ( Assicurazione Generale Obbligatoria) o ad una delle forme ad essa sostitutive ed esclusive gestite dall’Inps. 

Quota 100 e Finestra mobile 

Uno degli aspetti più “complessi” di Quota 100 riguarda la decorrenza effettiva della pensione. In questo senso può generare confusione il richiamo a quella che viene definita finestra mobile per l’effettiva uscita, prevista per tutte le forme pensionistiche ad eccezione di quella per vecchiaia. 

Per finestra mobile s’intende il periodo di tempo che va dalla maturazione dei requisiti per la pensione a quello dell’erogazione della prima rata della stessa. 

Qualora ti stessi chiedendo qual’è il senso di questa misura, ti basti sapere che essa è stata introdotta solamente per contenere le spese pensionistiche. 

Dapprincipio era stato previsto  per le pensioni di anzianità e di vecchiaia una finestra mobile addirittura di 12 mesi. Successivi interventi hanno poi provveduto a ridurre i tempi fino a giungere al quadro attuale, quello fissato dal DL 4/2019. 

Decorrenza e Pagamento prima Rata Quota 100    

Prima di vedere quali sono gli attuali criteri di applicazione della finestra mobile in relazione a Quota 100 e dunque quali i tempi di decorrenza, bisogna mettere in rilievo una distinzione importante.

Abbiamo accennato al fatto che la domanda per questa tipologia di pensione anticipata può essere avanzata da lavoratori autonomi e dipendenti del settore privato e di quello pubblico. Quest’ultima distinzione è rilevante ai fini della decorrenza, poiché i tempi sono differenti. 

Dipendenti privati: finestra mobile di 3 mesi. Questo significa che avendo maturato i requisiti a maggio, riceve il primo pagamento della pensione ad agosto.

Dipendenti pubblici: finestra mobile di 6 mesi. Questo significa che chi ha maturato i requisiti a maggio, la prima rata della pensione verrà erogata a novembre.

Come fare la Domanda

Al pari di altre richieste, la domanda per Quota 100 si presenta:

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