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I 50 anni sono una data cruciale nel settore lavorativo: una volta rappresentavano un momento di avvicinamento alla Pensione, mentre oggi sono uno scoglio decisivo per due ragioni principali, è cioè o rappresentano un punto di svolta per la carriera dirigenziale, oppure l’azienda incomincia a cercare di prepensionare o addirittura di licenziare il lavoratore che ha superato 50 anni.

Si, puoi Cambiare Lavoro a 50 Anni

Sono quindi un momento della vita dove si fanno scelte importanti e ci si interroga sul proprio futuro. Se ti trovi nella situazione in cui sei obbligato a cambiare lavoro a 50 anni (e i motivi possono essere veramente tanti, tra cui il licenziamento) devi comprendere che nessuno ti aiuterà meglio di te stesso; rimani calmo, non farti prendere dal panico e progetta in maniera adeguata i prossimi passi che farai, con l’obiettivo di trovare lavoro entro 6 mesi.

Nel frattempo, ci sono un paio di cose che puoi fare da subito: comincia a diventare virtuoso e risparmia su ogni cosa, è incredibile come si possa arrivare a mettere da parte anche 300€ al mese controllando la contabilità familiare ed evitando le spese inutili. Poi, comincia a diffondere la voce tra una cerchia stretta di conoscenti e parenti che stai cercando lavoro, ma senza scendere nella disperazione. Non stai cercando qualsiasi lavoro, stai cercando il TUO lavoro! E lo troverai, se comincerai a pianificare bene la strategia.

Problematiche generali a 50 anni

Secondo molti sondaggi sulla soddisfazione lavorativa, oltre la metà dei dipendenti non è soddisfatta del proprio lavoro attuale. Mentre i lavoratori più giovani possono essere rapidi nel fare un cambiamento, i lavoratori di età superiore ai 50 anni potrebbero pensare che l’unica scelta che hanno è quella di tenere duro fino alla pensione. Esiste un malinteso comune che dopo una certa età sia troppo tardi per cambiare carriera. Tuttavia è vero il contrario. Con l’aumento dell’età media della pensione, molte persone sopra i 50 anni possono avere ancora 10, 15 o anche 20 anni di vita lavorativa e alcuni scelgono di trascorrere il resto dei loro anni di lavoro in una nuova carriera.

Le persone di età pari o superiore a 50 anni si trovano in una posizione unica per avere molta esperienza di forza lavoro per intraprendere una nuova carriera, pur essendo in grado di ottenere le conoscenze di cui hanno bisogno per intraprendere qualcosa di nuovo. Questa guida ti guida attraverso il processo di cambiamento di carriera oltre i 50 anni, incluso come iniziare, dove ottenere ulteriore formazione e quali tipi di carriera potrebbero essere giusti per te.

Anche se l’idea di rientrare nel mondo del lavoro dopo essere stati disoccupati per un po’ di tempo o di esplorare un percorso di carriera completamente nuovo dopo i 50 anni può essere scoraggiante, ci sono alcuni modi per alleviare parte dell’ansia di fare il salto e godersi il processo. 

Perché le Aziende stanno cercando i 50enni?

Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad un particolare cambiamento di paradigma delle Aziende: e cioè quello che ora i datori di lavoro preferiscono assumere cinquantenni, piuttosto che ventenni o trentenni. Ma perché? Che cosa è cambiato?

Le Aziende hanno riscontrato che una persona che ha superato o si avvicina a 50 anni, ha maturato la giusta esperienza nel settore dove lavora, può formare altre risorse più giovani, pùò segure in maniera autonoma i lavori che gli vengono assegnati, e non ultimo, ha una certa stabilità familiare e non ha troppo grilli per la testa.

Un cinquantenne si impegna di più, ed ora rispetto a qualche tempo fa è considerato una risorsa importante, da assumere subito a tempo indeterminato. Inoltre, stiamo anche assistendo al fenomeno dei giovani skillati che si trasferiscono direttamente all’estero. Quindi rimane un gap difficile da colmare per le imprese, se non – appunto – ricorrendo a chi ha più di 50 anni.

Ecco alcune cose importanti da considerare quando si cambia carriera dopo i 50 anni:

Hai 50 anni e cerchi lavoro? Identifica le tue Potenzialità

In tanti anni di Carriera ci sono cose che ti riescono meglio delle altre e cose che non sai fare: devi essere anzitutto onesto con te stesso. Compra un taccuino nuovo, tipo quelli della Moleskine, e comincia ad usarlo per prendere appunti e scrivere le cose per cui sei veramente forte in ambito lavorativo o le tue grandi passioni. A volte una passione può facilmente diventare un lavoro.

Migliora nelle Skill Importanti e aggiungine di nuove

Ci sono Skill talmente fondamentali che devi per forza di cose migliorare: l’inglese ad esempio. Devi comprendere che alla tua età dovrai dimostrare molto di più di quanto debba dimostrare un ragazzo di trenta anni, dunque perfeziona la conversazione in inglese, la comprensione e la scrittura.

Linkedin è fondamentale, non puoi starne fuori: devi avere un profilo Linkedin personale e curarlo in maniera certosina settimanalmente. Controlla la tua pagina Facebook e Instragram, cancella i post che un reclutatore potrebbe valutare negativamente e inserisci invece di nuovi.

Potenzia il tuo Curriculum e cambia il tuo look

Devi capire che il curriculum è ancora e sempre il primo biglietto da visita. Devi cambiarlo, sintetizzarlo, renderlo più leggibile, moderno. Con la nostra Guida CV riuscirai a migliorare la struttura del curriculum, renderlo più veloce da leggere e riuscirai ad evidenziare le aree dove hai le maggiori potenzialità.

Hai 50 anni, quindi un occhio al Look quando vai al colloquio è di vitale importanza. Vestiti con cura, non strafare, leggi la nostra guida su cosa dire e non dire al colloquio di lavoro.

Lo Stipendio: non è più un problema

Devi giocarti al meglio tutte le opportunità che avrai, e dovrai probabilmente ragionare bene sullo stipendio che chiederai. Uno stipendio più basso può facilitarti l’assunzione, potrai poi integrarlo con una seconda entrata, in ogni caso prova a contattare un Head Hunter.

Ad ogni modo, nel colloquio fai presente che non sei un junior, che hai accumulato tre decenni di esperienza con clienti, aziende e lavori, e che sai gestire in autonomia tutte le fasi del processo. Vedrai che non ti sarà difficile ottenere un contratto a tempo indeterminato di primo livello, ovvero di percepire almeno 2.000 € netti al mese, inclusi buoni pasto e se hai un contratto CCNL del commercio, anche la quattordicesima.

Pensa di aggiungere un secondo lavoro da casa

Valuta se aprire una partita iva o lavorare come freelance con la ritenuta d’acconto, da casa o da remoto possa essere una buona idea. Ci sono molti piccoli lavoretti nel digital e nell’IT che puoi svolgere da casa a tempo perso e che possono procurarti una rendita aggiuntiva da 200-300€ o forse anche di più.

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