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Se esiste una tipologia di lavoro amata da tutti, è il Part-Time: consente di avere del tempo a disposizione per i figli e la famiglia e mantenere comunque uno stipendio adeguato. Chiamato anche contratto a tempo parziale, si è evoluto negli anni ed ha assunto una sua collocazione specifica, che riguarda soprattutto determine figure professionali.

Sappiamo tutti infatti che il modo in cui le persone si approcciano al lavoro è cambiato, e fortunatamente se ne sono accorte anche le Aziende: oggi non è difficile trovare offerte di lavoro part time con contratti regolari.

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Offerte di Lavoro Part Time

Quale Contratto di Lavoro per il Part Time?

Ci sono diversi tipi di lavoro a tempo parziale, che si differenziano in base alla distribuzione delle ore di lavoro durante la settimana:

  • part time orizzontale
  • part time verticale
  • part time misto

vediamo in cosa si differenziano queste tre tipologie di part time e cosa cambia dal punto di vista retributivo.

Part Time Orizzontale

Il part time orizzontale si riferisce a un contratto in cui la riduzione dell’orario lavorativo riguarda le ore giornaliere. In altre parole, il dipendente lavora tutti i giorni, ma per un numero di ore inferiore rispetto a un contratto a tempo pieno, solitamente 4 o 5 ore al giorno.

Part Time Verticale

Il part time verticale, invece, si riferisce a un contratto in cui il dipendente lavora solo in determinati giorni della settimana, ma con lo stesso orario di lavoro giornaliero previsto per un contratto a tempo pieno. In alcuni casi, il contratto può prevedere lavori solo in alcune settimane o mesi dell’anno.

Part time Misto

Infine, il lavoro part time misto è il più flessibile tra i contratti part-time. Questo tipo di contratto permette al dipendente di combinare il lavoro a tempo pieno con il lavoro a orario ridotto, a seconda delle esigenze dell’azienda. Ad esempio, il dipendente potrebbe lavorare a tempo pieno per alcuni giorni della settimana e a orario ridotto per altri giorni.

Il lavoro a tempo parziale orizzontale è adatto per coloro che vogliono ridurre le ore di lavoro giornaliere, mentre il lavoro a tempo parziale verticale è adatto per coloro che preferiscono lavorare solo in determinati giorni della settimana. Il lavoro a tempo parziale misto, invece, offre una maggiore flessibilità, permettendo al dipendente di combinare i due tipi di lavoro a seconda delle esigenze dell’azienda.

Retribuzione del Part Time e Ferie

La retribuzione dei dipendenti a tempo parziale è proporzionale al lavoro svolto e solitamente paragonabile a quella dei dipendenti a tempo pieno. Infatti, lo stipendio del dipendente part-time viene calcolato in base alle ore di lavoro effettuate e, in generale, il lavoratore ha gli stessi diritti dei dipendenti full-time.

Inoltre, i dipendenti part-time non sono svantaggiati neanche quando si tratta di richiedere finanziamenti, poiché possono usufruire della cessione del quinto dello stipendio, se il loro contratto è a tempo parziale orizzontale (e qui capiamo che il part time orizzontale è migliore degli altri due).

Anche per quanto riguarda la maturazione delle ferie, i dipendenti part-time hanno gli stessi diritti dei dipendenti a tempo pieno.

Tuttavia, il modo in cui vengono misurate le ferie varia in base alla natura del contratto part-time: nel caso di un contratto orizzontale, i giorni di ferie sono uguali a quelli di un contratto a tempo pieno, mentre nel caso di un contratto verticale o misto, le ferie sono calcolate in base alle ore di lavoro svolte e il dipendente matura un rateo di ferie solo se ha lavorato per almeno 15 giorni.

Le ore minime settimanali per i dipendenti in part timr variano in base ai CCNL di categoria. Ad esempio, nel settore commercio, le aziende con meno di 30 dipendenti devono garantire un minimo di 16 ore di lavoro settimanali per i loro dipendenti part-time.

Inoltre, se l’orario di lavoro è ridotto rispetto all’orario settimanale, il minimo di ore mensili è di 64, mentre il minimo di ore annuali è di 532. Questi numeri aumentano a 18, 72 e 600 rispettivamente per le aziende con più di 30 dipendenti.

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