Cosa-Fare-quando-il-Datore-di-Lavoro-non-Rispetta-il-Contratto

Un Contratto di Lavoro, sia esso a tempo indeterminato o uno stage, viene messo per iscritto proprio per tenere nero su bianco obblighi e doveri del datore di lavoro e del dipendente: è una regolamentazione che va seguita da entrambe, ma alcune volte non è così. Può succedere che il datore di lavoro tenda a non rispettare quanto previsto dal contratto, e questo generalmente avviene da subito, appena la persona viene assunta, facendo capire immediatamente al malcapitato di turno in quale tipo di azienda sia finito.

Quando il Datore di Lavoro non rispetta il Contratto?

Le situazioni durante le quali il datore di lavoro non rispetta il contratto possono essere molteplici: dagli straordinari non pagati (rimanere fino a tardi, lavorare il weekend per emergenze di vario genere) fino alle pressioni di tipo psicologico. Certo, si può arrivare anche al Mobbing o al ritardo nei pagamenti: quando si innesca una spirale del genere non ci sono limiti: certo è che ci si trova in una situazione che dovrebbe far riflettere sulla società per la quale si è firmato il contratto, e valutare se non sia il caso di dare le dimissioni.

Come Tutelarsi e far rispettare il Contratto

Il consiglio che ci sentiamo di dare quando succedono questi episodi è quello di farlo presente immediatamente al Datore di Lavoro: se questo non ha effetto, occorre rivolgersi al rappresentante sindacale se è presente in Azienda. In ultima istanza ci si deve rivolgere ad un legale di nostra fiducia esperto delle problematiche lavorative.

https://youtu.be/4_vVI9zBFzQ

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