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Quindi hai fatto il salto, hai lasciato il tuo vecchio lavoro e sei entrato in una nuova azienda. Ma quello che doveva essere il lavoro dei tuoi sogni si sta lentamente rivelando un grave errore di da parte tua. Hai capito di avere sbagliato a cambiare lavoro, ed ora cosa fare? Niente panico: a molti è capitato e in qualche modo se ne esce, vediamo quello che si può fare in questa breve guida.

Concediti del Tempo per Adattarti

In generale, ci vogliono alcuni mesi per abituarsi ad un nuovo ambiente lavorativo, quindi non affrettarti a concludere che dovresti andartene: è facile confondere il disagio di essere nuovi con l’odiare il proprio lavoro. I sentimenti che provi potrebbero semplicemente essere il fatto che sei sopraffatto dalla stranezza del nuovo ruolo, dalla differenza di ambiente e dalle abitudini diverse. Inoltre, se hai cambiato lavoro a 50 anni o più, avrai bisogno di ancora più tempo per adattarti.

Lascia passare dei mesi con una mente aperta e non spendere troppe energie rimpiangendo la tua scelta, concentrati sull’abituarti al tuo nuovo capo, alle tue nuove responsabilità e al tuo nuovo ambiente di lavoro.

Poi, quando raggiungi i 6 mesi, guarda come ti senti e decidi di nuovo se darti altro tempo.

Se hai lasciato un buon lavoro che ti piaceva abbastanza ed eri in buoni rapporti quando te ne sei andato, allora potresti contattare il tuo vecchio capo ed esplorare la possibilità di un ritorno. Contatta gli ex colleghi e senti come vanno le cose, senza dire nulla di specifico: sonda l’ambiente e guarda se la tua figura è stata già rimpiazzata.

Cambiare Lavoro? Impara a fare Scelte Migliori

Quando si cerca un nuovo lavoro dopo un’esperienza negativa, la consapevolezza di sé è di fondamentale importanza. Lavora per ottenere chiarezza prima di iniziare una nuova ricerca. Sai cosa vuoi? Puoi articolare quale tipo di ambiente aziendale ti si addice meglio? Riconosci cosa mancava nell’ultimo lavoro? Cosa non ha funzionato?

Valuta se non sia il caso di parlare con un Consulente e di affidare la prossima ricerca del lavoro ad un’agenzia o ad un cacciatore di teste. Ovviamente non vuoi ripetere la stessa decisione sbagliata, quindi prenditi del tempo per capire cosa deve migliorare in futuro.

A volte, quando entriamo in una nuova azienda, può esserci un malinteso su cosa ci si aspetta da te, spesso il responsabile è diverso da quello con cui abbiamo avuto il colloquio e che ci era piaciuto tanto. A volte invece ci sono eventi nell’azienda o difficoltà finanziarie sopravvenute (fusioni, acquisizioni) che improvvisamente mettono la tua figura professionale nella spiacevole situazione di non essere più gradita.

Non perdere tempo a dispiacerti, non stare con le mani in mano e inizia subito a cercare un nuovo lavoro.

Prepara al Meglio il prossimo Colloquio

La prossima volta che ti trovi a un colloquio per un nuovo lavoro, assicurati di essere pronto a porre le domande giuste che ti aiutino a valutare l’adeguatezza dell’adattamento.

Il miglior consiglio che posso darti è di identificare in modo specifico cosa non funzionava nell’ultimo lavoro, in modo da sapere cosa valutare nei colloqui futuri. Il buon senso vuole che non si lasci un lavoro prima di avere un’altra offerta, quindi puoi dire che te ne sei andato volontariamente.

Considera di Cambiare Settore, oltre che lavoro

Forse non è semplicemente che il tuo nuovo datore di lavoro non è adatto: esiste la possibilità che tu sia completamente esaurito nel settore dove operi. Capita.

Se non ti piace il tuo nuovo lavoro, chiediti se questo è un modello di comportamento che stai ripetendo? Forse vorresti avere un’azienda tua, essere un libero professionista?

Fai un corso di aggiornamento, cerca di capire veramente cosa vuoi. A volte si fanno dei lavori noiosi: in quel caso trovar eun hobby o qualcosa che ci appassiona nel tempo libero aiuta a spezzare la routine.

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